Apr 22, 2023
Tutto quello che devi sapere sulla baklava
Baklava has gained global popularity, crossing borders and captivating dessert
Il baklava ha guadagnato popolarità in tutto il mondo, oltrepassando i confini e affascinando gli amanti dei dessert con il suo fascino dolce e ricco di nocciole. Realizzato con strati sottilissimi di pasta sfoglia, una deliziosa miscela di noci e una guarnizione di sciroppo dolce o miele, il baklava è disponibile in varie forme accattivanti che non fanno altro che aumentare il suo fascino. Viene cotto su vassoi e tagliato in più pezzetti. Viene comunemente gustato anche con una tazza di tè o come portata finale di un pasto.
Influenzato da diverse tradizioni culinarie, il baklava funge da simbolo di scambio culturale, mostrando l'interconnessione di diverse regioni attraverso il cibo. La fusione di sapori, tecniche e ingredienti provenienti da varie culture ha dato vita a variazioni uniche, che riflettono il ricco panorama della gastronomia globale. Dalle versioni classiche del piatto con pistacchi tritati e noci agli adattamenti più creativi con cioccolato, crema pasticcera e frutta, questa pasticceria continua ad evolversi, abbracciando nuove combinazioni di sapori e consistenze.
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A testimonianza del diffuso fascino del baklava, diversi paesi, tra cui la Turchia e la Grecia sono i principali contendenti, rivendicano la sua invenzione. In realtà le origini esatte del dolcetto sono incerte. Si ritiene che un precursore del baklava esistesse già nell'VIII secolo a.C. nell'antica Assiria (gli attuali Libano ed Egitto). La versione iniziale del dolcetto era composta da pasta non lievitata arrotolata sottilmente, farcita con noci tritate e addolcita con miele.
Con l'espansione del commercio, gli antichi greci adottarono il dessert a strati di noci, riportandolo nel loro paese d'origine. In effetti, si ritiene che siano stati i greci ad aver incorporato per primi la pasta fillo – o la pasta sottilissima di cui godiamo oggi – nel piatto. Mentre la parola phyllo in greco significa foglia, il termine baklava ha probabilmente origini turche, complicando ulteriormente la storia dell'amato dolce. Prove passate suggeriscono che la baklava era molto popolare all'interno dell'Impero Ottomano, con menzioni del dolce trovate in appunti del 1473 scoperti nel Palazzo Topkapi in quella che allora era Costantinopoli (l'odierna Istanbul).
Sebbene la baklava sia disponibile in una vasta gamma di gusti deliziosi, di solito consiste in più fogli di pasta fillo ricoperti di noci, burro e sciroppo. E anche se preparare la baklava non è necessariamente difficile, preparare il dessert da zero può richiedere molto tempo, soprattutto considerando che in passato non esistevano fogli di pasta fillo surgelati.
Alcune ricette tradizionali della baklava richiedono ancora che i fogli di fillo vengano stesi uno alla volta. Dato che la baklava può avere fino a 40 strati sottilissimi, questa può essere una vera impresa. Riflettendo sul passato, un utente di Quora descrive l'intricato processo di preparazione della baklava, dicendo: "Mia nonna mi ha raccontato di come sua madre prendeva un manico di scopa, ne staccava la parte, la dipingeva di bianco e la lucidava con olio d'oliva e poi ne stendeva una lenzuolo sul pavimento su cui stendere la pasta fillo."
Una volta che gli strati di pasta sono stesi e pronti per essere utilizzati, o più probabilmente scongelati, ognuno deve essere spennellato con burro o burro chiarificato per evitare che si attacchi agli altri strati. Sonila Zarate di Mediterranean Latin Love Affair offre un consiglio per risparmiare tempo, raccomandando agli appassionati di baklava di stendere tre o quattro strati di pasta alla volta con il burro in mezzo per assicurarsi che si separino durante il processo di cottura.
Il baklava è disponibile in una moltitudine di sapori e consistenze, nonché in una varietà di forme e dimensioni. Queste variazioni spesso incarnano caratteristiche regionali distinte, con culture diverse che infondono le loro ricette di baklava con ingredienti specifici.
La baklava turca è solitamente fatta con pistacchi o noci e tagliata in una vasta gamma di forme, inclusi rettangoli, quadrati, diamanti e persino cerchi. Un'intrigante interpretazione turca di questo dessert appiccicoso è il kaymak baklava, che presenta un ripieno a base di panna rappresa. La baklava greca viene solitamente con pistacchi e miele al posto dello sciroppo, ed è tipicamente servita in porzioni quadrate. Nel frattempo, in Libano, la baklava è solitamente fatta con le noci ed è tipicamente più leggera con meno sfoglia e sciroppo rispetto alle sue controparti turche e greche.